A pochi passi da noi potete trovare ristoro da Jovez!
Andare da Jovez è come entrare in una bolla temporale dove trovare i sapori di una volta e un’accoglienza rara!
D’estate si può mangiare sotto le fronde di una quercia secolare, basta sedersi per dare il via alla danza dei i piatti.
Melanzane, zucchine, gnocchi alla romana, pasta e fagioli, focaccia con la cipolla, peperoni, formaggio, prosciutto, sono solo alcuni degli antipasti realizzati alla perfezione da Federico nel meraviglioso forno a legna che in cucina la fa da padrone. Per non parlare delle pizze!
Federico ha una laurea in legge ma ha scelto di seguire l’attività di famiglia e regge ritmi improbabili con una calma serafica, a tarda sera è ancora capace di slanci sentimentali buttando chili di pasta e deliziandoci con dei tagliolini ai funghi.
L’altro suo piatto forte è la gricia o la cacio e pepe.
L’anima del luogo però è Piero, è lui che ha sognato questo luogo prima ancora di realizzarlo circa 30 anni fa.
Piero è “romano de Roma”, come dice lui, è facile alla battuta e se siete fortunati potrete ascoltare i suoi racconti e ridere insieme delle sue espressioni sempre molto colorite.
Federico ai fornelli e Cesare ai tavoli, sono i suoi figli, forti e lavoratori che non perdono mai l’occasione di farti sentire a casa, con il sorriso, la cortesia e la voglia di fare bene.
Qui vengono persone del luogo, tornano vecchi clienti ormai amici, arrivano persone che negli anni hanno abitato i dintorni e che ora fanno 100km di strada solo per salutare Piero e per concedersi il sano piacere di stare bene a tavola.
Jovez è una festa di paese senza paese.
Nel mezzo della natura, una gemma rara di cortesia e cibo cucinato fresco di giornata.
Come in ogni festa che si rispetti troverete anche i loro amati animali, gatti e cani che, pazienti e scodinzolanti verranno a trovarvi per una coccola.
Qui nel giardino curato in ogni particolare da Vezia, o nella grande sala riscaldata durante l’inverno dal legno della stufa, sarete sempre i benvenuti.
Vegani, vegetariani, amanti della carne, qui si mangia bene, tanto e con piacere.
Si va via a malincuore, con la pancia piena e il cuore un po’ più caldo.
E poi, non resta che tornare!